L'analizzatore
sensoriale è un
sofisticato strumento che
crea mappe
digitali degli
aromi e, più in generale,
degli alimenti. E’ sempre
più alto il numero di
industrie che lo
utilizzano per il controllo
della qualità e
lo sviluppo
del prodotto.
L'agroalimentare
è uno dei campi in cui il
naso
elettronico è più
utilizzato. I sensi umani,
per quanto inaffidabili in
termini di strumento,
rappresentano una
possibilità eccezionale ed
unica di classificare
gli alimenti.
Infatti, non esiste un
modo strumentale classico
per dire se un alimento è
buono o cattivo.
Il
naso elettronico
è in grado di simulare
il funzionamento
del senso dell'olfatto e
fornire una risposta
sensoriale strumentale,
riconducibile alla
sensazione umana, ma con
il vantaggio
intrinseco
dell'oggettività.
Contro
le frodi alimentari
è veramente imbattibile,
riconosce il pesce fresco,
tutti i tipi di olio
(sansa, oliva e le tre
classi di extravergine),
stabilisce se un frutto è
maturo o bacato, determina
annata e qualità di vini
di pregio. La Coca
Cola lo utilizza
per rendere omogeneo il
suo prodotto e la Food
and Drug Admistration,
l’ente americano di
controllo degli alimenti e
farmaci, lo usa per la
valutazione dei cibi.
Nella
produzione alimentare uno
degli obiettivi più
importanti è raggiungere standard
qualitativi elevati
sia nelle materie prime,
sia nel prodotto finito.
Uno degli interessi delle
aziende per esempio, è determinare
automaticamente il grado
di maturazione dei
frutti prima e
dopo il raccolto, poiché
la variabilità del grado
di maturazione è
considerata dal
consumatore come una
qualità negativa. Ad
esempio, il naso
elettronico è stato
applicato per classificare
le albicocche in base ai
giorni trascorsi dalla
raccolta, consentendo ad
una nota azienda di
distribuzione di stabilire
l'esatta maturazione e
qualità del prodotto
trattato.
I
ricercatori che
testano il naso
elettronicolo
hanno messo a confronto
tramite test trinagolari
con il giudizio
di un panel (un
gruppo di persone
addestrate). I risultati
hanno rivelato l'eccezionale
corrispondenza dei
responsi strumentali
per la classificazione e
il riconoscimento, di gran
lunga superiore alle
possibilità dimostrate dal
panel.
Nella
fase di apprendimento
lo strumento "impara"
a comportarsi come il
panel di esperti ed
acquisisce le impronte
olfattive di
alimenti campione,
successivamente, si può controllare
e ispezionare la
qualità degli alimenti in
vari posti senza dover
muovere il panel, basta
portare il piccolo
strumento con sé, con
notevoli vantaggi
logistici ed economici.
Il Dott. Frustace è a
disposizione di quanti
volessero richiedere altre
informazioni
riguardo l'analisi
sensoriale con naso
elettronico