Il
naso elettronico,
provvede alla simulazione
elettronica e matematica
dei tre stadi del processo
fisiologico di percezione
dell'odore, utilizzando matrici
di sensori per il
rilevamento e metodi di
elaborazione dei dati
acquisiti, basati sull'analisi
statistica multivariata
o di rete neurale
artificiale (ANN).
L'analisi
sensoriale strumentale
permette la valutazione
oggettiva dell'odore
delle atmosfere per la
misura dell'inquinamento
olfattivo, come pure il
controllo della qualità
dei prodotti industriali,
cosmetici, alimentari,
igienico-sanitari e altri.
La
valutazione olfattoria
umana è di tipo
qualitativo e descrittivo,
un odore percepito è
semplicemente associato ad
un odore già noto. Il naso
elettronico compie la
medesima operazione:
-Durante la fase di apprendimento
si sottopongono
all'analisi sensoriale
strumentale una serie di
campioni noti per
provenienza o per analisi
con altra tecnica
(Olfattometria, GC-MS);
-Nella fase di acquisizione
e riconoscimento
il naso elettronico classifica
la sostanza respirata confrontandola
matematicamente
con i campioni noti.
Regolando le variabili
matematiche ed operative
del confronto è possibile
intervenire sulla
rigorosità del
riconoscimento. Il
riconoscimento consente di
monitorare
una emissione al
fine di assicurare il
rispetto di un limite di
carico odorigeno o per
rintracciare l'effettiva fonte di
odore in un
grande impianto.
Esempio
1: recenti
applicazioni riguardano il
monitoraggio
dell'efficienza di un
biofiltro per il
trattamento delle
emissioni maleodoranti di
un impianto di
compostaggio. Il naso
elettronico è in grado di
avvisare
con un allarme specifico
la sala operativa e di
controllo dell'impianto,
nel caso in cui registri
un superamento
del carico odoroso
proveniente dallo spazio
immediatamente sovrastante
il letto del biofiltro.
Esempio
2: un impianto di
trattatamento
di reflui industriali
presenta diverse fasi di
trasformazione disposte in
diverse zone spaziali
dell'area occupata.
Distillazione, trattamento
biologico, inceneritore.
Ciascun sottoprocesso ha
delle caratteristiche
emissive specifiche.
Tramite analisi sensoriale
strumentale si registrano
le impronte
olfattive specifiche
dei punti emissivi di
ciascun sottoprocesso.
Succesivamente si conduce
una campagna
di monitoraggio
al di fuori del perimetro
dell'area industriale e si
acquisiscono campioni
puntuali in diverse
condizioni
meteoclimatiche. In questa
fase è anche possibile
installare il naso
elettronico in campo e
procedere ad un monitoraggio
settimanale in continuo
(ad esempio sul balcone di
un abitazione interessata
dalle molestie odorose).
La successiva elaborazione
dei dati consente di
ricostruire esattamente la
mappa
spaziale e temporale
delle emissioni odorose
e cosa ancora più
importante di risalire
alla responsabilità
specifica
dell'inquinamento
olfattivo dell'impianto.
Infatti confrontando le
impronte olfattive
acquisite all'esterno
dell'impinato con quelle
dei singoli sottoprocessi,
è possibile attribuire
quantitativamente a
ciascuno di essi la responsabilità
dell'inquinamento
provocato. Questa pratica
favorisce l'azienda
responsabile
dell'inquinamento perchè
gli consente di
programmare interventi di
abbattimento e
contenimento delle
emissioni odorose sul
processo e sull'operazione
direttamente responsabile,
con notevole risparmio
di denaro.
Inoltre, favorisce la
popolazione residente
intorno all'impianto
perchè permette
un'oggettiva valutazione
delle responsabilità e una
rapida risoluzione
dell'eventuale
contenzioso.